lunedì 14 ottobre 2013

Marmellata di mele cotogne

marmallata di mele cotogne

Ricetta presa dal solito librino che ho usato anche per la cotognata  ("Freschezza sotto vetro" di Gianna Montecucco Roglei ... libro del 1974 "fregato" a mamma)

Come ogni anno devo trovare il modo di smaltire questi frutti regalati dalla vicina :-)

Lavate molto bene le mele cotogne tagliatele a pezzettini e mettetele in una pentola coperte di acqua. Cuocetele finchè saranno morbide, a questo punto scolatele e passatele al passaverdura.

Pesate la purea di mele cotogne e aggiungete pari quantità di zucchero (io invece per ogni kg di purea ho usato mezzo kg di zucchero).

Io aggiungo anche il succo di un limone per ogni kg di purea di frutta.

Rimettete tutto sul fuoco e fate andare finchè la marmellata raggiungerà la giusta consistenza (ci vorrà pochissimo tempo perchè questi frutti sono ricchi di pectina).

Prendete dei barattoli di vetro, già sterilizzati, versateci la marmellata ancora caldissima e chiudeteli. A questo punto potete far raffreddare i barattoli a testa in giù o potete sterilizzarli di nuovo (come faccio io) in una pentola piena di acqua facendoli bollire per 30 minuti.

giovedì 23 maggio 2013

Hummus di piselli

Leggo e sento dire spesso che se i bambini vengono coinvolti in cucina nella preparazione dei piatti poi saranno più propensi ad assaggiare quello che "hanno preparato". Forse agli altri succede così, ma non ai miei bimbi... Lo "sfruttamento del lavoro minorile" per sgranare i piselli qua è pratica comune: i bambini si divertono tanto, sono loro che quando li vedono chiedono se mi possono aiutare, i piselli volano da tutte le parti fra le risa dei bambini, ma poi di mangiarli non se parla proprio... non hanno voluto assaggiare nè l'hummus, nè i piselli alla fiorentina (invece io da piccolina ne andavo matta!) nè un risotto che pubblicherò a breve... e non succede così solo per i piselli... sono un po' demoralizzata :-)

hummus di piselli 1 013

500 gr di piselli sgranati
2 cucchiai di tahina 
1 cucchiai di succo di limone
2 cucchiai di olio evo o di acqua di cottura dei piselli (nel secondo caso è più leggere e buona ugualmente)
sale qb
pepe qb

Lessate i piselli e fateli raffreddare.
Scolate i piselli e metteteli nel mixer con gli altri ingredienti e fate frullare finchè si sarà creata una salsina cremosa. (se la salsa è troppo densa aggiungere un po' di acqua di cottura dei piselli)
Altre ricette con i piselli:

lunedì 20 maggio 2013

Piselli alla fiorentina

piselli alla fiorentina 003

450 gr di piselli sgranati
1 spicchio di aglio
olio evo
50 gr diprosciutto crudo o di pancetta  (tagliati fini)
sale
pepe

Mettete l'olio evo in un tegame e fatevi leggermente rosolare l'aglio.
Aggiungete i piselli, copriteli con l'acqua e cuoceteli a fuoco basso.
Aggiustate di sale e di pepe.
Qualche minuto prima di togliere dal fuoco unite la pancetta.

piselli alla fiorentina 007

mercoledì 17 aprile 2013

Riso con gambi di carciofo


Il risotto con i carciofi l'ho sempre visto preparare a casa mia: a volte dalla nonna, spesso dalla mamma e qualche volta anche dal babbo.
Da un po' di tempo a questa parte invece di usare i cuori dei carciofi sfrutto i loro gambi, il risultato non cambia...

Una domanda: ma anche da voi quasi tutti gli ortolani hanno la brutta abitudine di tagliare via il gambo ai carciofi prima di imbustarli? Spesso quando li fermo mi guardano un po' straniti :-)

carciofi

Per due persone:

250 di gambi di carciofo, già privati della parte esterna quella filamentosa
170 di riso
50 gr di cipolla
50 gr di prosciutto crudo tagliato a dadini (o di pancetta)
brodo vegetale qb
olio evo
sale
pepe
parmigiano

risotto con gambi di carciofo

Tritate la cipolla e fatela imbiondire nell'olio evo.
Unite il prosciutto e fate insaporire per qualche minuto.
Aggiungete i gambi di carciofo tagliati a rondelle, fateli cuocere qualche minuti mescolando spesso.
Unite il riso e fatelo tostare, poi portate a cottura aggiungendo, un po' per volta, il brodo caldo.
Aggiustate di sale e di pepe.
A fine cottura cospargete con del parmigiano grattugiato e mescolate bene.


Altre  ricette con i carciofi:

venerdì 5 aprile 2013

Trippa alla fiorentina (?)

Qua si cucinano ancora piatti un po' "invernali"... si decidesse ad arrivare la primavera...

Se questa sia la vera trippa alla fiorentina non lo so, però è quella che si mangia da una vita a casa mia.
Erano almeno due anni che non la preparavo, a differenza del lampredotto che qua viene cucinato molto spesso... 

trippa 022

500 gr di trippa
300 gr di polpa di pomodoro (oppure di pelati o di pomodori freschi)
1 cipolla piccola
olio evo
parmigiano
sale 
pepe

Tagliate la trippa a striscioline.
Fate soffrigere in un po' di olio evo la cipolla tritata finemente.
Unite la trippa e fatela insaporire per una decina di minuti.
Aggiungete la polpa di pomodoro (o i pelati tagliati a pezzettini) e fate cuocere a fuoco lento per circa due ore, se si dovesse seccare versate sulla trippa qualche cucchiaio di acqua.
Aggiustate di sale e pepe e prima di servirla spolveratela con abboandante parmigiano.



Altre ricette con trippa e lampredotto: